#20 - "A domani" la struggente storia che dovete ascoltare oggi stesso
"A Domani" racconta una storia semplice quanto struggente, quella della scomparsa di Giacomo... che potrebbe tranquillamente essere la scomparsa di uno di noi.
Siamo a venti. Venti edizioni di questa newsletter, che è indisciplinata, che esce quando gli pare e che ormai ha preso un pezzo del mio cuore. Non è perfetta ma è autentica e mi somiglia molto. Questa 20° edizione di SuggeriPODCAST non sarà affatto facile da scrivere. Ho meditato tantissimo se e quando suggerirvi questo podcast ma credo sia giunto quel momento… perché è una produzione bellissima, struggente nella sua semplicità.
Oggi vi parlo di “A domani - La scomparsa di Giacomo”, un podcast scritto e condotto da Niccolò Agliardi e prodotto da VOIS insieme a Corriere della Sera.
Perché ascoltare “A domani”
Scrivere questo articolo è difficile perché “A domani” ha toccato il fondo della mia anima. Quel fondo buio che mi terrorizza.
Forse vi ricorderete - o forse no - della storia di Giacomo. Giacomo Sartori era un ragazzo appena trentenne; un ragazzo come tanti, allegro, curioso ma probabilmente corroso da demoni interiori - invisibili agli occhi altrui - ma che lui vedeva benissimo e che forse non sapeva più sopportare. Un giorno, a seguito del furto di uno zaino, probabilmente l’ennesima piccola sfiga che la vita gli ha messo davanti, Giacomo sparisce decidendo di scrivere la parola fine. A tutto quanto.
Così inizia la storia di “A domani - La scomparsa di Giacomo”. Una non-indagine anche perché, in questa storia, non c’è nulla su cui indagare, se non gli abissi dell’anima di un ragazzo che non c’è più.
L’autore Niccolò Agliardi con infinita grazia e delicatezza riesce a raccontare questa storia cercando di portare a galla i pezzi di un puzzle che non esiste. Perché Giacomo non ha lasciato nulla ai posteri se non il suo ricordo, la sua presenza.
Quella di Giacomo è storia “banale” che nessuno ricorda perché non ha un omicida, perché, come ogni true crime che si rispetti, non è avvincente e non alimenta le morbosità del pubblico.
La vicenda di Giacomo è “banale” quando un durissimo pugno in faccia ed è così potente nella sua semplicità da lasciare tramortiti.
Ciò che è balenato nella testa di Giacomo non lo sappiamo; quello che sappiamo è che molti ragazzi dei giorni d’oggi si sentono incompleti, non riescono a trovare la loro dimensione come meriterebbero. Quello che è accaduto a Giacomo è potente perché potrebbe succedere a chiunque.
So che a volte rifiutiamo le storie semplici perché sono quelle in cui possiamo immedesimarci tutti. Ma fidatevi, ascoltate “A domani” e fatelo oggi stesso. Perché questo dolore diventerà una medicina per la vostra anima. È un po’ come il concetto greco di pharmakon: questa storia può essere cura anche se per Giacomo è stato veleno.
Noi ci leggiamo settimana prossima.
👸 Vuoi sapere chi sono e cosa faccio?
🎙️ Ascolta il mio video-podcast LE VIE DEL TECH
🚗 Guarda i miei video di auto su YouTube