#28 - Dungeons & Deejay: non sapevo di aver bisogno di questo podcast

Il podcast che narra le gesta de "La Compagnia della Carriola", una sgangherata squadra di inconsapevoli (ma esilaranti) giocatori di Dungeons and Dragons.

mag 19, 2024

Eccoci finalmente giunti alla 28ª edizione di SuggeriPODCAST, la newsletter più sgangherata della storia, che viene pubblicata solo quando è il momento giusto. Chiedo SCUDO (come diceva un maestro del passato). Oggi niente podcast pesanti o che fanno piangere, promesso. Preparate armi e bagagli perché è arrivato il momento di partire all’avventura insieme a una squadra talmente allucinata e innaffidabile che forse è il caso che telefoniate a casa avvisando che se non vi sentono più è perché si è rotta la carriola. 😅

Oggi vi suggeripodcastizzo (con inaudito entusiasmo) Dungeons and Deejay, ideato e condotto da Ciccio Lancia, autore e speaker di Radio Deejay. Preparatevi perché queste partite di Dungeons and Dragons in formato podcast sono qualcosa di meraviglioso; a mio avviso si tratta di una delle produzioni più curiose, eccentriche, ambiziose e brillanti che il panorama italiano possa offrire.

Pronto? Parlo con la polizia dei bias cognitivi? Si, arrestatemi per favore

Inizio con un mea culpa grande come un dungeon. Ma mi sembra un ottimo momento per snocciolare delle confessioni: non ho mai giocato a Dungeons and Dragons (che per comodità chiameremo D&D) né in forma tradizionale (cartacea) né sotto forma di videogioco (nonostante ami follemente i videogiochi di ruolo).

Quindi, a maggio del 2022, anno in cui è stato lanciato Dungeons & Deejay, l’ho colpevolmente snobbato anche perché… chi mi segue da un po’ conosce la mia avversione per i podcast non totalmente scriptati. Come al solito, il pregiudizio è una brutta bestia che combatto ogni giorno, ma si sa, il nostro cervello sopravvive proprio grazie alla presenza dei bias cognitivi che altro non sono che una rapida scorciatoia che il nostro cervello utilizza per risparmiare energia.

A un certo punto di settimana scorsa ho deciso di premere play per dare così una chance a Dungeons & Deejay perché mi sono detta: “io questo podcast, mi sa che non l’ho proprio capito”.

Eh già, non ci avevo capito un tubazzo di niente.

Perché ascoltare Dungeons & Deejay

Cinque personaggi, un master, svariati dadi a venti facce, dei plichi di fogli contenenti le istruzioni, una storia finemente abbozzata, snack e birre. Questa è la ricetta di Dungeons & Deejay. Ma qual è l’ingrediente segreto che l’ha reso un successo vero e proprio? Proviamo a capirlo insieme.

Il podcast mette attorno a un tavolo dei personaggi famosi del panorama italiano (Brenda Lodigiani, Francesco Costa, Rocco Tanica, Victoria Cabello, Matteo Curti, Alessandra Patitucci) completamente digiuni del mondo di D&D.
Loro formano “La Compagnia della Carriola” 😁

Alla guida di tutto questo delirio insensato e esilarante c’è l’autore del podcast - Ciccio Lancia - che per sua stessa ammissione non giocava a D&D da anni. La storia di base è già stata costruita dal master, ovviamente all’insaputa del gruppo, il che farà sì che lo sviluppo della narrazione prenda pieghe del tutto inaspettate.
I personaggi sbagliano le regole, prendono decisioni folli, trovano soluzioni buffe e insensate per uscire da situazioni ancor più allucinanti. Già queste premesse sembrano funzionare, ma l’ingrediente segreto di Dungeons & Deejay è il suo enorme potere divulgativo.

In ogni puntata il podcast ribadisce qualcosa del tipo: “Non hai mai giocato a D&D come i nostri protagonisti? Nessuna paura, ti spieghiamo tutto. anche se un po’ a modo nostro”.

Ecco, è questa la potenza del podcast: avvicinare i neofiti e farli appassionare al gioco di ruolo più famoso della storia grazie alle delicate e amorevoli spiegazioni di Ciccio Lancia che si insinueranno tra le pieghe del gioco come dei caldi abbracci 😆 (per intenderci, non vi faranno mai sentire degli stupidi anche se non state capendo nulla di quello che accade durante il gioco).

Quello di Dungeons & Deejay è un progetto davvero ambizioso, dai toni amicali, con qualche parolaccia colorita che non guasta mai, fatto di pianificazione iniziale, scelta di talenti di grande personalità, scrittura onesta e che arriva dritta al punto. A ricamare il tutto ci pensa anche un sound design che vi catapulterà in un’atmosfera davvero surreale dalla quale sarà difficile uscire.

Personalmente ho divorato le tre stagioni in una settimana, senza nemmeno accorgermi del tempo che scorreva. Dungeons & Deejay è una produzione con alla base un’idea originale davvero imbattibile ed è proprio per questo che ha avuto un incredibile successo non solo di pubblico ma anche commerciale.

Eh sì, perché si tratta di un podcast cosiddetto “branded”, ovvero sponsorizzata da un marchio commerciale (in questo caso Wizard of the Coast, l’editore del gioco). Per esperienza vi dico che avere successo con un podcast branded è un evento più unico che raro.

Il commento del master Ciccio Lancia

Questo podcast mi ha entusiasmata talmente tanto che ho deciso di chiedere a Ciccio Lancia - autore nonché master - di raccontarmi i retroscena di questa produzione. Ecco qui due messaggi audio che mi ha inviato qualche giorno fa per raccontarmi nel dettaglio la genesi del progetto, ma soprattutto l’accoglienza ricevuta dal pubblico.

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Se deciderete di ascoltare Dungeons & Deejay, fatemi sapere che ne pensate!

L’edizione di oggi è supportata da “il Post”

Da martedì 28 maggio fino al 27 giugno si terrà "Dieci lezioni sui podcast", un ciclo di incontri online de “Il Post” per capire come si pensano, si progettano e si distribuiscono i podcast.

Gli incontri sono rivolti a tutti coloro che vogliono imparare a creare un podcast partendo da zero: dall’idea iniziale (che a mio avviso è forse la parte più difficile) passando poi per la scrittura, la realizzazione, l’editing e infine alla pubblicazione e alla diffusione.

A tenere gli incontri ci saranno le voci de “Il Post”: Matteo Bordone, Francesco Costa, Valentina Lovato, Stefano Nazzi, Emanuele Menietti, Beatrice Mautino, Stefano Tumiati, Jonathan Zenti, Marta Perrotta, Simone Conte e Francesco Bono.

Gli incontri si svolgeranno due volte a settimana, in diretta - con la possibilità di fare domande in chat - ma si potranno anche seguire in differita, rivedendo le registrazioni. Le iscrizioni saranno aperte fino a lunedì 27 maggio, e gli abbonati e le abbonate al Post hanno uno sconto sull'iscrizione.