#11 - Operazione Midnight Climax, più che un podcast... il bad trip che non ti aspetti
CIA, Guerra Fredda, LSD, sesso e deliri di ogni genere. Questo, e tanto altro, in Operazione Midnight Climax, la spystory in 8 puntate che vi farà fare un bel viaggio o un bad trip... a voi la scelta.
Le vacanze estive sono (finalmente) finite e, dopo due settimane di pausa da questa newsletter, sono già in crisi di astinenza. Non so perché ma SuggeriPODCAST per me è come una piccola creatura di cui mi sto prendendo cura in autonomia, che annaffio ogni settimana come se fosse un delicato germoglio da far crescere. Quindi separarmente per due settimane è stata quasi una violenza che non mi meritavo; una separazione che però mi sono imposta per rigenerare le energie in attesa dell’arrivo di un settembre che mi porterà in una serie vorticosa di viaggi che non mi daranno respiro.
Ovviamente se è la prima volta che capiti da questa parti, sappi che questo è un bel posto, che qui i podcast suggeriti sono sempre robba buona e che nesuno ti somministrerà sostanze strane per farti dire che “SuggeriPODCAST è la migliore newsletter del pianeta terra”… no, no! 😝
Comunque - se ve lo steste chiedendo - no, non sono impazzita (o forse un pochino si) perché il podcast che vi suggerisco quest’oggi ha quel qualcosa di psichedelico che potremmo riassumere con le lettere LSD. Non mi resta quindi che augurarvi Buon viaggio. Nella speranza che tutto questo non si tramuti in un bad trip. 😵💫
Operazione Midnight climax: un viaggio assurdo
Operazione Midnight Climax, così si chiama il podcast prodotto da OnePodcast che vi suggerisco oggi, vi catapulterà indietro nel tempo: più precisamente negli anni ‘50, in un’America ossessionata dalla minaccia comunista Sovietica. Ci troviamo in piena Guerra Fredda, una guerra che si combatte a suon di innovazioni tecnologiche, dimostrazioni di chi ce l’ha più grosso (il razzo che ci porterà sulla Luna) e di esperimenti all’apparenza strampalati quanto devastanti.
Uno di questi esperimenti segreti (ovviamente illegali) condotti dalla CIA si chiama proprio Operazione Midnight Climax, un sottoprogetto di MKUltra, che si poneva l’obiettivo di scoprire come sovietici e cinesi fossero in grado (a detta loro) di fare il lavaggio del cervello, controllando addirittura le menti umane.
Per questo progetto la CIA sceglie un personaggio bizzarro, dai contorni molto sfumati, che risponde al nome di George White, un tizio la cui dubbia moralità lo porta a somministrare LSD (una droga in grado di creare allucinazioni di ogni genere) a tutti coloro che avrebbero potuto avere informazioni preziose per la sicurezza nazionale. Come ogni esperimento, non potevano mancare anche dei “laboratori”: dei bordelli tempestati di finti specchi e tappezzati di microspie per studiare tutto ciò che accadeva tra le quattro mura. Qui i malcapitati, oltre a consumare sessioni di lussuria sfrenata, si dissetavano con deliziosi cocktail corretti con l’LSD di George White.
Come ogni bella storia di intrighi e complotti che si rispetti… il potere finisce per dare alla testa al buon George White, che farà dell’LSD e non solo, una vera a propria ossessione.
Insoma le premesse di questo podcast sono davvero buone, ma perché ascoltarlo?
Viva gli audiodrammi, fatti come si deve
Ed è qui che arriva la sopresa… perché Operazione Midnight Climax non è un podcast documentario, nemmeno lontanamente. Non ci sono giornalisti, non ci sono testimoni, non ci sono audio originali dell’epoca. Già, perché ci troviamo di fronte a un audiodramma, uno di quelli fatti come si deve, che racconta una spy story in 8 puntate.
Fjona scusa ma che m**chia è un audiodramma? 🤌
Semplice, pensate di guardare un film, ma bendati: ci sono le voci profonde di attori che interpretano i diversi protagonisti, ovviamente con un filo di overacting e degli “Hey amico!” degni delle migliori produzioni D-Max, c’è il sound design, c’è l’immersività sonora. A mancare sono solo le immagini… ma se un audiodramma è fatto come si deve, il risultato è un prodotto estreamente profondo capace di alimentare la fantasia degli ascoltatori.
Il narratore è un attore che sicuramente conoscerete (sto parlando di Antonio Gerardi) la cui voce sarà in grado di accompagnarvi per mano nei meandri della mente di George White (interpretato da Pietro Ubaldi).
Se la voce di Pietro Ubaldi vi sembra familiare, avete avuto un’infanzia molto felice: i suoi doppiaggi di Patrick di Spongebob, Doraemo e Capitan Barbossa de I Pirati dei Caraibi sono iconici e intramontabili.
Perché ascoltarlo…
Ho divorato questo podcast mentre ero in auto da sola e guidavo per andare sui monti trentini. L’abitacolo della mia piccola auto si è magicamente trasformato in una sala segreta, il parabrezza è diventato lo specchio del bordello-laboratorio e di fronte ai miei occhi, tra una curva e l’altra, prendevano forma le vicende licenziose e non molto legali di George White. Il tutto in bianco e nero, ça va sans dire.
Le tre ore di auto sono volate, e senza nemmeno accorgemene, ero arrivata a destinazione.
Ecco, se un podcast riesce a ricreare questo effetto “allucinogeno”, significa che è un prodotto realizzato con tutti i crismi. Ogni podcast, degno di questo nome, dovrebbe riuscire a creare un’immagine nella testa di chi ascolta anche se sono consapevole che non si tratti di un gioco da ragazzi. Solo i più bravi ci riescono.
Originale ma non troppo
Operazione Midnight Climax è una trasposizione in italiano; l’originale è in lingua inglese ed è stato prodotto da iHeart. Se avete voglia di allenare l’inglese, dategli una chance perché è perfettamente comprensibile: gli attori parlano piano, in un mood rilassato anche se - dopo aver li ascoltati entrambi - ho preferito di gran lunga la versione nostrana che risulta essere molto più immersiva.
Prima di lasciarvi ho un sondaggino da sottoporvi. Vi piacerebbe che nelle prossime newletter includessi anche podcast in lingua inglese? Ne ho ascoltati davvero molti recentemente e tutti particolarmente interessanti. Fatemi sapere! 😎
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